Siena ha da sempre sviluppato una parte importante della propria economia nel settore del terziario che negli ultimi ha risentito fortemente della crisi a causa di pandemia, caro affitti, caro bollette, aumenti dei prezzi di produzione e stipendi praticamente fermi.

Di conseguenza, per molte attività i margini di guadagno si sono velocemente ‘disintegrati’ fino a comportare numerose chiusure.

Il Movimento Civico Senese nasce dal tessuto cittadino ed abbiamo, pertanto, ben chiare quali sono sono le problematiche del settore al quale la prossima amministrazione dovrà prestare particolare attenzione con interventi mirati.

Fino a quando non si realizzerà una robusta ripresa economica, occorrerà intervenire riducendo i costi dell’occupazione del suolo pubblico e rateizzare le quote perché far pagare gli oneri in un periodo di bassa stagionalità come il mese di febbraio, crea molte difficoltà alle aziende.
Riteniamo che alcune misure adottate durante la pandemia, quali l’allargamento delle aree occupate, possa essere ripetuta almeno in parte, prestando, però, maggiore attenzione a problemi legati alla viabilità ed alla circolazione soprattutto quella legata alla circolazione dei taxi che, non dimentichiamolo, forniscono un servizio pubblico.

Occorrerà intervenire anche su un costo totalmente ingiustificato, ossia quello di presentare tutti gli anni la domanda per la concessione del suolo pubblico, istanza che nella maggioranza dei casi è un copia/ incolla di quanto chiesto nell’anno precedente, ma che alle aziende costa centinaia di euro.
Riterremmo, infatti, più opportuna la presentazione quinquennale della richiesta, salvo che non intervengano variazioni (ad es. richiesta di aumento o diminuzione dello spazio da occupare).

Compatibilmente con le esigenze della cassa comunale, andrebbe anche verificata la possibilità di ridurre l’IMU per le attività che sono proprietarie della struttura, ma anche una azione di moral suasion del Comune nei confronti degli affitti che, nonostante la crisi, continuano ad avere livelli fuori mercato, accentuano lo svuotamento del centro storico e la proliferazione di negozi di bassa qualità spesso ‘mordi e fuggi’, mentre occorrerebbe una diversa rivitalizzazione del centro storico a beneficio della comunità locale e delle contrade.

Ulteriore segno di attenzione verso il commercio, sarebbe quello di coinvolgere la città ‘tutta’, e non solo le attività del centro storico, in occasione di manifestazioni sportive o, comunque, eventi di rilevanza nazionale.

Riteniamo che questi interventi, in un momento in cui la spinta inflattiva non accenna a spegnersi, rappresenterebbero un toccasana per un settore che rischia di veder morire molte attività.

Luca Fattorini, candidato Movimento Civico Senese