Nei giorni scorsi ho presentato con Eugenio Neri tre nuove interrogazioni su tematiche ambientali e sulle società partecipate dal Comune.
La prima ha il fine di conoscere quali siano gli adempimenti e le iniziative dell’amministrazione per l’incremento degli spazi verdi urbani, la migliore utilizzazione di questi ultimi e quali misure abbia adottato la giunta per favorire il risparmio e l’efficienza energetica, nonché l’assorbimento delle polveri sottili e la riduzione dell’effetto isola di calore estiva. E’ bene ricordare che la materia è disciplinata dalla legge 10/2013 che pone a carico dell’amministrazione comunale anche una serie di obblighi nel dare annualmente conto del contenimento e della riduzione delle aree urbanizzate e dell’acquisizione e sistemazione delle aree destinate a verde pubblico dalla strumentazione urbanistica vigente.
Con la seconda interrogazione chiediamo interventi urgenti per l’indecorosa situazione in cui versa l’isola ecologica di Monsindoli nella quale regna l’incuria e vengono impropriamente scaricati rifiuti ingombranti e pericolosi.

La terza interrogazione, infine, ha l’obiettivo di farci dire dal Sindaco, una volta per tutte, se intende aprire una fase di analisi e studio delle partecipazioni del Comune di Siena in aziende e società. Da tempo, infatti, il Comune riceve sollecitazioni sull’argomento anche da parte del MEF e dal Collegio dei Revisori, ma fino ad oggi nulla si è fatto, salvo assistere nell’ultimo Consiglio comunale del 10 luglio, al rifiuto della maggioranza di votare due nostri ordini del giorno che proponevano per due società partecipate l’applicazione della Carta di Pisa (approvata all’unanimità ad inizio mandato dal Consiglio comunale) e di morigerare i compensi agli amministratori.
Giuseppe Giordano